[Anise Koltz fu una poetessa lussemburghese che ripudiò la nativa lingua tedesca dopo il nazismo, per il francese. I suoi testi piani, brevi, insistono su temi universali: da dove veniamo, cosa speriamo, cos’è la poesia. Lo scorrere del tempo in giorni, mattini, sere, il dialogo col passato e gli avi, il mistero ineludibile della morte sono le basi sulle quali poggia il volume riepilogativo Ansiosa di vivere, Edizioni Kolibris, 2016 e 2023, concordemente tradotto in italiano da Chiara De Luca e menzionato al Premio Camaiore 2023. Premetto qui due mie trasposizioni in moto mosso a tre canoniche e fedeli lette nel libro. GC]
Je m’envole
avec les migrateurs
Je m’intègre dans leur triangle
Chassez l’ange à mes côtés
son ombre obscurcit ma vie
Derrière le ciel
il y a un autre ciel
*
J’ai commencé à mourir
dès ma naissance
Comment vivre
à travers la matière des ancêtres
Ils ont amputé mes organes
devancé mes pas
Bientôt mes cendres descendront
comme une pluie d’été
J’existe
je n’existe déjà plus
*
Je sculpte les paroles
avec leurs échos perdus
Sons et sens tournoient
autour de ma plume s’enlaçant
se dispersant
sur la page
Je parle à moi-même
et aux spectres
qui m’épient
derrière mon écriture d’incertitudes
*
Le jour se désagrège lentement
un vent abandonné
chasse tout ce qui bouge
parterre
et dans les arbres
Tout change continuellement
dans ce qui est proche
dans ce qui est loin
comme les nuages
qui nous surplombent
et qui s’en vont
*
Le jour invente un autre jour
espace parsemé d’images
qui se font et se défont
Des lambeaux de rêves
traînent sur nos visages.
Des événements ont lieu
avant leur apparition
la réalité change jour par jour
Où trouver le vrai visage
du temps ?
Traduzioni
Volo
coi migratori
Dentro lo stormo loro
Senza angeli al fianco
a condurmi la vita
Oltre il cielo
un altro cielo
(trad. G.C.)
*
Ho cominciato a morire
appena nata
Come vivessi
nel corpo degli avi
I miei arti amputati
prima ancora dei passi
Presto le mie ceneri cadranno
a mo’ di pioggerella estiva
Esisto
già non più
(trad. G.C.)
*
Scolpisco le parole
con i loro echi perduti
Suoni e sensi mi girano
attorno alla penna
abbracciandosi
disperdendosi
sulla pagina
Parlo a me stessa
e agli spettri
che mi spiano
dietro la mia scrittura d’incertezze
(trad. C.D.L.)
*
Il giorno si sgretola lentamente
un vento abbandonato
caccia tutto ciò che si muove
per terra
e sugli alberi
Tutto cambia continuamente
in quello che è vicino
in quello che è lontano
come le nuvole
che ci sovrastano
e se ne vanno
(trad. C.D.L.)
*
Il giorno inventa un altro giorno
spazio disseminato d’immagini
che si fanno e si disfano
Brandelli di sogni
strisciano sui nostri volti.
Avvenimenti hanno luogo
prima della loro comparsa
la realtà cambia giorno per giorno
Dove trovare il vero volto
del tempo?
(trad. C.D.L.)
Ansiosa di vivere, di Anise Koltz, 2016 e 2023, può essere acquistato sul sito delle Edizioni Kolibris, alla cui pagina dedicata si rimanda direttamente per tramite di questo link
(I diritti sui testi originali e sulle traduzioni in italiano restano ai rispettivi autori: Anise Koltz; G.C. ossia Giuseppe Cornacchia; C.D.L. ossia Chiara De Luca, anche come Edizioni Kolibris)
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